Campo afuera

Música: Rodolfo Biagi
Letra: Homero Manzi

milonga 1939

 

Ya sé que me has olvidado.
Ya sé que te fuiste lejos.
Ya sé que con mis consejos
no te voy a enderezar.
Ya sé que no hay más destino
que abrir todas las tranqueras
y galopar campo afuera
para poder olvidar.

Ya ves,
me han dejado triste
tus ojos engañadores.
Ya ves,
coseché dolores
al arar tu soledad.
No sé
si al verme tan lejos
tendrás arrepentimientos.
No sé...
pero lo presiento
que al fin me vas a llorar.

Cuando palpité tu olvido,
cuando vi que estabas ida
quise amarrarte a mi vida
con un tiento de ilusión.
Y al comprender que eras otra,
que no eras mi compañera,
busqué rumbear campo afuera
para engañar el amor.

No quiero alardear de fuerte
¡diciendo que te he olvidado!
Sé que estarás a mi lado
caliente como un rencor.
Pero si existe el castigo
de recordar lo pasado,
ese castigo obligado
lo sufriremos los dos.

So che mi hai dimenticato.
So che sei andata lontano.
So che non i miei consigli
non ti raddrizzeranno.
So che non c'è altro destino
che aprire tutti i recinti
e galoppare in aperta campagna
per poter dimenticare.

Vedi,
mi hanno lasciato triste
i tuoi occhi ingannatori.
Vedi,
raccolsi dolori
arando la tua solitudine.
Non lo so
se al vedermi così lontano
avrai rimpianti.
Non lo so...
ma io lo sento
alla fine mi rimpiangerai.

Quando intuii il tuo dimenticarti di me,
quando vidi che non c'eri
ho voluto legarti alla mia vita
con un pizzico di illusione.
E quando capii che eri di un altra
che non eri la mia compagna
ho cercato una rotta in aperta campagna
per ingannare l'amore.

Non mi vanto forte
dicendo che ti ho dimenticato!
Lo so che sarai al mio fianco
calda come un rancore.
Ma se c'è la punizione
di ricordare il passato,
questa punizione obbligata
la soffriremo insieme.

Interessante la versione di Rodolfo Biagi con Teófilo Ibáñez, in calce ballata dal "Chicho" che rende merito all'energetica orquesta tipica di Biagi. La genialità del ballerino, grande interprete del tango nuevo, dimostra come lo stile possa interpretare temi che apparentemente sembrano essere tipici di abbracci più apiladi. Di seguito la versione di Edgardo Donato. La voce calda di Horacio Lagos la rende ben usabile in milonga e perciò molto ballata. Cosa che purtroppo non si può dire per il Trio Garufa e per Ben Bogart che si affidano a sonorità che si adattano meglio all'ascolto che al ballo. Infine la milonga campera cantata da Nelly Omar. La cantante, quasi centenaria e tuttora vivente, interpreta quasi integralmente il testo di Homero Manzi.

Nelly Omar canta Campo Afuera


Juana Sepulveda e "Chicho" Mariano Frumboli

Edgardo Donato e Horacios Lagos

Ben Bogart e Los Gatos Azules

Trio Garufa

 

 

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